"INTERMITTENCES BLUE/PINK"

“Intermittences Blue e Pink” si presentano come opere concettuali di straordinaria introspezione, capaci di tradurre visivamente i momenti di ripresa e stallo che hanno segnato gli ultimi anni della vita dell’artista. Attraverso una dialettica tra il “tutto” e il “niente”, tra le “voci” e il “silenzio”, queste tele catturano un altalenarsi di stati d’animo contrastanti, interrotti e ripetuti, che si manifestano come una danza perpetua, sospesa tra movimento e immobilità.

Le due versioni cromatiche – una declinata nei toni del blu e l’altra in quelli del rosa – assumono una valenza simbolica profonda, rappresentando rispettivamente l’uomo e la donna, due archetipi che si alternano e si intrecciano in questa danza esistenziale. L’artista esplora, con sensibilità e acume, la complessità delle relazioni umane e l’interazione tra forze opposte, evocando un equilibrio instabile ma vitale.

Il blu, con la sua profondità e introspezione, richiama la calma apparente e le turbolenze silenziose dell’universo maschile, mentre il rosa, delicato ma incisivo, suggerisce la dolcezza e la forza intrinseca dell’universo femminile. Insieme, queste due opere dialogano, creando una tensione armonica che si traduce in una riflessione sull’eterna complementarità e sul dualismo che anima ogni relazione, sia interpersonale che interiore.

In “Intermittences Blue e Pink”, l’artista invita lo spettatore a confrontarsi con il ritmo irregolare della vita, fatto di pause e ripartenze, di pienezza e vuoto. Le tele, nella loro essenza, celebrano la bellezza di questa ciclicità, riconoscendo in essa una metafora universale della condizione umana.

Maria Celeste Bertolino

Cm70x50 acrilico su tela, 2024